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CUBO in Porta Europa (Piazza Vieira de Mello 5 - Bologna)

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Incroci poetici
CUBO in Porta Europa (Piazza Vieira de Mello 5 - Bologna)
6 maggio 2025
20 maggio 2025
27 maggio 2025


Che cos'è la poesia? Che cos'è questa strana creatura che da millenni insiste a parlare agli esseri umani? Che cos'è questa rivoluzione delle parole che si collocano in modo inedito sullo spazio bianco?
Tre serate di ascolto di tre voci diverse, tre punti di vista di chi non scrive ciò che conosce, ma che inizia a saperlo, scrivendo.

Vantaggi abbonat* Card Cultura: ogni abbonato può prenotare 1 solo posto
​​​​​​​10 posti riservati tramite prenotazione a laboratori@cubounipol.it indicando nel corpo della mail:
- nome e cognome
- numero di card cultura
- titolo e data dell'evento a cui si desidera partecipare

Prenotazioni aperte dal 20/03


PROGRAMMA:
martedì 6 maggio 2025

ore 21:00 - 22:30
Eugenia Giancaspro
Eugenia Giancaspro, interprete LIS e poetry slammer, la sua performance è fatta di poesia e di musica, di rime e di segni. Questo per farsi capire da tutti, senza lasciare indietro nessuno, come succedeva ai tempi dei tamburi di settembre, quando i bambini sordi non sapevano che era arrivato il momento di tornare a scuola.

martedì 20 maggio 2025
ore 21:00 - 22:30
Vivian Lamarque
Vivian Lamarque, nata a Tesero (Trento) nel 1946, è sempre vissuta a Milano dove ha insegnato italiano agli stranieri e letteratura in istituti privati. Nel 2023 ha vinto la prima edizione del Premio Strega Poesia con L’amore da vecchia (Mondadori). La sua poesia parla di guarigione, abbandono, ricerca delle origini e dell'inconoscibile con un linguaggio fatto di scarti inattesi e associazioni improvvise.

martedì 27 maggio 2025
ore 21:00 - 22:30
Lorenzo Maragoni
Lorenzo Maragoni, artista versatile ed eclettico, presenta Stand up poetry, uno spettacolo di poesia performativa. Cinquanta minuti di testi originali fatti al 90% di poesia performativa e al 10% di tracce di stand up comedy. Con il racconto della vita quotidiana, in pezzi brevi a metà tra il teatro e una specie di concerto senza musica, si confronta con i temi classici della poesia: l’amore, l’identità, la sensazione costante che la vita sia sempre sul punto di iniziare e basterebbe fare qualcosa per iniziare a vivere davvero.